Quando la comunicazione basata sui valori è mirata a promuovere la salute pubblica, assume un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel benessere della popolazione. Rispetto alla pubblicità tradizionale di prodotto, questa forma di comunicazione mira a diffondere messaggi di prevenzione e a promuovere comportamenti salutari attraverso l’allineamento dei valori dei brand con quelli legati alla salute e al benessere collettivo.
Le campagne valoriali nel contesto della salute pubblica spesso mettono al centro la promozione di stili di vita sani, la prevenzione di malattie e la sensibilizzazione su temi cruciali come l’alimentazione, l’attività fisica o la salute mentale. Ad esempio, campagne come quelle contro il fumo o per la promozione dei vaccini non puntano solo a vendere un prodotto, ma a creare una coscienza collettiva intorno a un comportamento che può migliorare la salute della comunità. La comunicazione basata su questi valori ha dimostrato di essere più efficace nel lungo termine, perché non si limita a promuovere una singola azione, ma cerca di trasformare il comportamento delle persone.
Per le aziende produttrici, una comunicazione valoriale nel contesto sanitario può contribuire indirettamente a un aumento delle vendite, anche se l’obiettivo primario di questo tipo di comunicazione non è necessariamente quello di vendere prodotti in modo immediato.
Ecco come ciò può avvenire:
1. Costruzione della fiducia e fedeltà dei clienti
Le campagne che promuovono valori come la prevenzione, la salute pubblica e il benessere creano fiducia nei consumatori. Quando un’azienda farmaceutica è percepita come un soggetto impegnato a migliorare la salute della popolazione attraverso informazioni utili e trasparenti, i pazienti e i professionisti sanitari sono più propensi a fidarsi dei suoi prodotti. Questa fiducia può tradursi in un aumento delle vendite, poiché i consumatori preferiscono acquistare farmaci o prodotti da aziende con un forte impegno etico
2. Allineamento con i bisogni del consumatore moderno
Oggi, i consumatori sono più sensibili ai valori etici e sociali delle aziende da cui acquistano. Le campagne di comunicazione che affrontano temi di prevenzione, salute sostenibile e accessibilità alle cure allineano l’azienda farmaceutica con queste aspettative. Questo approccio aiuta a posizionare l’azienda come parte della soluzione ai problemi sanitari globali, rendendo i consumatori più inclini a supportare il brand e, quindi, a scegliere i suoi prodotti rispetto a quelli della concorrenza
3. Educazione che guida il comportamento di acquisto
Le campagne educative e informative promosse dalle aziende farmaceutiche possono sensibilizzare i consumatori su condizioni di salute specifiche, trattamenti e misure preventive. Questa consapevolezza può portare a un aumento della domanda di farmaci o trattamenti correlati. Per esempio, una campagna sulla prevenzione dell’influenza e sull’importanza della vaccinazione può aumentare la consapevolezza pubblica e, di conseguenza, incrementare le vendite di vaccini antinfluenzali.
4. Effetto a lungo termine su brand e vendite
La comunicazione valoriale contribuisce alla costruzione di una solida reputazione di marca nel lungo termine. Anche se inizialmente non porta a un incremento immediato delle vendite, rafforzare l’identità aziendale attorno a valori sociali importanti può portare a un aumento sostenuto della domanda nel tempo. In un contesto in cui i messaggi commerciali tendono spesso a concentrarsi su bisogni immediati, la comunicazione basata sui valori legati alla salute offre un approccio più sostenibile e a lungo termine.
Un circolo virtuoso quindi quello della comunicazione valoriale, uno dei rari casi in cui a trarne beneficio sono tutti gli attori della filiera: le aziende produttrici, il sistema sanitario e la salute di noi tutti.
