Secondo i dati del rapporto “Outlook-Health Italy-Perspectives and Sustainability of the System-Health” di Deloitte, i giovani affermano di utilizzare le farmacie come punto di riferimento per la propria salute, soprattutto per le consulenze. Questa tendenza viene confermata dai dati provenienti dai sensori installati nelle farmacie coinvolte nei progetti di New Line DS. Le stesse farmacie che hanno adottato tali sensori e raccolto i dati hanno riscontrato una crescita costante del gruppo di giovani clienti/pazienti. Quando un giovane entra in una farmacia, si aspetta un’esperienza moderna e un approccio contemporaneo che sia in linea con le sue abitudini e aspettative.
Di fronte a questa crescita, sorge la domanda: le farmacie possono continuare ad utilizzare i linguaggi tradizionali o dovrebbero considerare i giovani come una prospettiva interessante nel presente?
Questa prospettiva solleva ancora di più l’aspettativa etica del farmacista, che oltre a essere una guida nell’ecosistema della salute, potrebbe assumere un ruolo educativo rilevante nei confronti dei giovani.
L’impatto della digitalizzazione sulle farmacie
La digitalizzazione ha avuto un impatto significativo su molti settori, comprese le farmacie. Grazie all’avvento delle nuove tecnologie e delle piattaforme online, le farmacie hanno l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio e di fornire servizi innovativi. La Generazione Z, in particolare, è cresciuta con Internet e i dispositivi digitali, quindi è fondamentale che le farmacie si adattino a questi cambiamenti e offrano servizi che rispondano alle esigenze dei giovani.
Una delle principali sfide per le farmacie è quella di sviluppare nuovi linguaggi che possano parlare alla Generazione Z. Questo gruppo demografico è abituato da un lato a comunicare attraverso i social media e altre piattaforme digitali, ma anche a frequentare spazi contemporanei.
Creare un’esperienza moderna
Quando un giovane entra in una farmacia, si aspetta un’esperienza moderna e un approccio contemporaneo che sia in linea con le sue abitudini e aspettative. Pertanto, si aspettano che anche le farmacie riflettano questa modernità e offrano servizi all’avanguardia.
In primo luogo, i giovani si aspettano che l’ambiente della farmacia sia accogliente, pulito e dotato di attrezzature moderne. Ciò può includere l’utilizzo di display digitali per fornire informazioni sui prodotti, offrire servizi di consulenza online o tramite app e avere sistemi di pagamento digitali veloci ed efficienti.
Inoltre, i giovani cercano un approccio contemporaneo da parte del personale della farmacia. Vogliono sentirsi compresi e ascoltati, senza giudizi, riguardo alle loro esigenze di salute. I farmacisti dovrebbero essere informati e preparati ad affrontare argomenti legati alla salute che possono essere specifici per la Generazione Z, come il benessere mentale ed emotivo e l’uso consapevole della tecnologia per la salute.
Un altro aspetto importante è la presenza di servizi digitali e di consulenza online. I giovani apprezzano la comodità di poter accedere a informazioni e consulenze tramite internet e desiderano farmacie che offrano anche questa opzione.
Anche l’aspetto della sostenibilità è un elemento fondamentale da considerare nel processo di ringiovanimento della farmacia, soprattutto perché i giovani sono particolarmente sensibili a questo tema. La Generazione Z è cresciuta in un’epoca caratterizzata da crescenti preoccupazioni riguardanti l’ambiente e la sostenibilità. Essi sono consapevoli dell’impatto delle loro scelte sul pianeta e mostrano una preferenza per marchi e aziende che adottano pratiche sostenibili e responsabili.
La Generazione Z in farmacia, un’opportunità per il settore
L’aumento dei giovani che utilizzano le farmacie come supporto per la salute rappresenta un’opportunità per il settore. Le farmacie devono adattarsi alla digitalizzazione e sviluppare nuovi linguaggi che possano parlare e abbracciare le giovani generazioni.
